Molti ignorano che vi sono molte parole fiumane nel dialetto di Sussak e della sua Riviera.
Per esempio, esaminando la pubblicazione del 2004 “Kostrenske sale i dogodovstine s mora i kraja” di Orfeo Ticiaz su aneddoti e ricordi locali in quel di Zurcovo, Santa Barbara, Santa Lucia e Costrena, affiorano tante parole di derivazione fiumana che poi vengono richiamate in calce con la spiegazione in croato.
È una pubblicazione sul tipo delle “Maldobrie”, ma in versione Quarnero levante:
Brontulat, zapafiori (di scarpe), sentina, branda (per dormire), soldi, ostarija, armator, predika (di chiesa), trapula, zbir, kalat (di pesca), paron, maestro, nostromo, navigat, mesabarca, gvardar, rufijan, fortunal, timunjer, tramuntana, mudande, bordizat, becaria, bonacia, kazin, papagal, piturat, ciapat, ankora, takujin, gameliza, lanpijun, incerada, bukaporta, ciaculat, lavaman, tombula, riceta, segaz, usanza, parapet, fermat, sgnonfar, zveljarin, pizamorto, frmentun, stivador, spjegat, fermat, largat (dalla riva), razma (della barca), mostra vento, bala, stufal, zurmada, sparit, cinturin, kandelora (zima) fora, krepat (ma ne) molat.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.