La città è conosciuta per il mondo delle carte. Questa attrazione è presente in tutta Italia, ma in particolare in territorio triestino perché è presente il celebre stabilimento storico Modiano, dove vengono prodotte ancora oggi le famose carte triestine.
Modiano nasce nel 1868 a Trieste. Inizialmente focalizzata sulla produzione e commercializzazione di cartine da sigarette con diversi marchi, tra i quali il “CLUB”, nel 1884 sviluppa la propria attività, avviando una litografia che fa scuola per le riproduzioni artistiche e per la produzione di carte da gioco. In breve tempo le carte da gioco Modiano, grazie al connubio tra arte, tecnologia e abilità commerciale superano per stile e qualità gli standard europei stabiliti per tradizione da austriaci e tedeschi.
Nuovi stabilimenti vengono avviati oltre i confini urbani a Romans d’Isonzo, Fiume e Budapest, dove si sviluppa una collaborazione con i maggiori artisti dell’ateneo ungherese.
Agli inizi del ‘900 poi l’azienda si specializza nella produzione di manifesti pubblicitari e diventa promotrice della cartellonistica italiana avvalendosi del contributo di artisti di fama quali Orell, Cambon, Sigon, Quaiatti, Cuccoli, Tominz, Timmel, etc. L’attività prosegue di generazione in generazione sino al 1987, anno in cui Modiano viene acquisita dalla Grafad, un’industria cartotecnica già presente sul mercato. Oggi è attiva e nota principalmente per la produzione e commercializzazione di carte da gioco di cui è uno dei principali giochi nazionali ed internazionali mantenendo la sua identità di affidabile partner grafico nel mondo degli astucci in cartoncino.
Un’elite della produzione italiana di carte, anche se alcuni mazzi sono prodotti dalla trevigiana Dal Negro e da aziende estere in Austria e Slovenia.
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