lunedì 13 novembre 2023

Missione jugoslava antitaliana Juris al confine orientale, 1946 (Elio Varutti)

Da un rapporto del 30 dicembre 1946 del Central Intelligence Group (CIG), il servizio segreto degli USA, de-secretato nel 1999, al confine orientale italiano inizia a operare, con istruttori e ufficiali sovietici, la missione “Juris”, diretta emanazione dell’OZNA, il servizio segreto jugoslavo. L’OZNA in quel periodo aveva da poco cambiato nome in UDBA. L’Uprava državne bezbednosti/sigurnosti/varnosti, o UDBA era la polizia segreta della Repubblica Federale Socialista di Jugoslavia. Letteralmente UDBA significa: Amministrazione della Sicurezza Statale.

Si legge tra le altre nel medesimo rapporto USA: “The aim of the ‘Juris’ Group is to terrorize the population in Zone ‘A’ with a view to organizing a future terrorist policy in areas which are predominantly Italian” (Lo scopo dei Gruppi Juris è di terrorizzare la popolazione nella Area A [della Linea Morgan, compresa tra Plezzo, Comeno, Sesana, Trieste e l’exclave di Pola, NdR] al fine di organizzare una futura politica terroristica nelle aree a predominanza italiana).

Tessera dell’UDBA

Sono documentati alcuni scontri armati tra jugoslavi dei Gruppi Juris, con ufficiali russi e soldati USA a Ursina, presso Caporetto, provincia italiana di Gorizia, zona passata alla Jugoslavia col trattato del 10 febbraio 1947. Oggi Ursina, in sloveno Vrsno, è un insediamento (naselja) del comune sloveno di Caporetto.

L’area più frequentata dagli agenti dei Gruppi Juris e dell’OZNA, secondo il medesimo documento USA, è compresa tra Gorizia, Farra d’Isonzo (GO), San Giovanni al Natisone (UD) e Buttrio (UD) in territorio italiano. È in dette zone che, dopo l’8 settembre 1943, sono stati molto attivi i partigiani garibaldini comunisti italiani, vicini politicamente alle bande jugoslave di Tito.

Ogni membro dell’organizzazione ha un numero di riconoscimento col prefisso “K”. Le prime informazioni sui Gruppi Juris risalgono all’interrogatorio degli alleati a un ufficiale disertore nel mese di maggio 1946. I Gruppi Juris sono altresì noti come “Terrorist Units K.K.K.” (Unità terroristiche KKK). La lettera “K”, ripetuta tre volte, deriva dal cognome del comandante dei vari gruppi, che risulta essere il capitano Ivo Kandjich. Dette unità sono esistenti nella Zona A come pure nella Zona B [della Linea Morgan]. Il quartier generale dei Gruppi Juris è a Lubiana. Il comando dei seguenti gruppi si trova a Postumia.

La lista degli 8 Gruppi di terroristi “Juris”

C’erano almeno 8 Gruppi Juris, che agivano fino nella provincia di Udine, secondo il rapporto USA. Il 1° Gruppo al comando del luogotenente Kralji (o Vinicio Cragli) aveva sede in Comeno in Area “A”. Comeno.

Il 2° Gruppo ha per Commissario politico Hiljia Biziak, con sede ad Aidussina.

Il 3° Gruppo è al comando del Capitano Vladko Maslo, con sede nella sua casa a Tarnova. Fino al 1947 Tarnova della Selva. Questo gruppo ha giurisdizione da Postumia a Aidussina. Maslo ha esperienza di attività terroristica maturata sin dall’inizio della guerra.

Il 4° Gruppo ha per comandante Ante Blasina, con sede a Chiapovano.

Il 5° Gruppo ha sede a Santa Lucia di Tolmino. È comandato da Rado Rundich.

Il 6° Gruppo ha per Commissario politico Angelo Benedetti con sede a Dolla di Sottotolmino, presso Tolmino.

Il 7° Gruppo al comando di Ljubo Mositich, allocato a Dresenza di Caporetto.

L’8° Gruppo è comandato da Danilo Kospjia, un ufficiale della Guardia del Popolo di Gorizia.


Un particolare del documento de-secretato dalla CIA nel 1999 sui Gruppi Juris al confine orientale italiano.

La lista dei Gruppi Juris, incaricati di azioni terroristiche tra Udine Gorizia e Trieste. Fonte: Central Intelligence Group (CIG) degli USA, Intelligence report, 30 dicembre 1946.





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