Giuseppe Sabalich nacque a Zara e fu uno dei più grandi, se non il più grande tra i personaggi poliedrici che diedero lustro con ricerche scientifiche e opere di qualsiasi portata e prospettiva, alla comunità dalmata zaratina.
Si laureò a Graz in giurisprudenza,ma si rese subito contro di essere insofferente e inadatto ad una posizione di impiegato sia della professione notarile.
La sua passione si accese nel leggere i libri e i manoscritti della biblioteca della famiglia Pappafava.
Innumerevoli sono le sue opere, sia sul campo della ricerca paremioligica, archivistica,teatrale, e poetica ed è quindi impossibile raccogliere qui tutte le sue fatiche.
Sicuramente tra i suoi capolavori risultano:
"Cronistoria aneddotica del teatro nobile di Zara 1781-1881"
Tradizioni popolari zaratine
Curiosità storiche zaratine
Vecchie storie zaratine
Giuochi popolari zaratini
A teatro viene ricordato con la sua opera di esordio:
Le simpatie di Gemma
Il giuogo
L'amico dell'uomo
Tra i due litiganti il terzo perde
Una rappresentazione sacra di Traù
Gustavo Modena
Tra i suoi sillogi di poesie più belle ci sono:
Bufonade
Soneti zaratini
Le campane zaratine.
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