lunedì 9 ottobre 2023

TOLMINO E PLEZZO (VENEZIA GIULIA)

Tolmino è un centro di 11.000 abitanti situato nel Carso goriziano, uno di quei centri che riuscì più a lungo a mantenere il suo centro cittadino friulano. A Santa Lucia d'Isonzo (attuale "Most na Soči") vicino Tolmino troviamo i resti di una casa romana, restaurati e tutelati, che fu in uso anche ai tempi di Carlo Magno: nella locale chiesa di S. Mauro, che venne menzionata per la prima volta negli scritti risalenti gia' al 1192, si trovano chiari riferimenti a cognomi tipicamente neolatini dell'area di Tolmino. 


Il paese, situato nei pressi del fiume Isonzo e del fiume Idria, è circondato da vari monti delle Alpi Giulie, come il Monte Bogatin, il Gran Cucco e la Cima Scherbina.

Fu per secoli sotto il dominio austriaco, che provò in molti modi la slavizzazione e la germanizzazione, talvolta riuscendovi, ma non completamente.

Di seguito il consueto elenco di insediamenti, che serve per conoscere il corrispettivo italiano nel caso in cui ci si trovi a descrivere questi paesi:

Baccia di Modrea (Baca pri Modreju), Baccia di Piedicolle (Baca pri Podbrdu),, Camina (Kamno), Cal (Kal), Chiesa San Giorgio (Kneza), Ciadra (Cadrg), Cighino (Ciginj), Clavice (Klavze), Colle Pietro (Petrovo Brdo), Coritenza (Koritnica), Cosarsa (Kozarsce), Cosmarizze (Kozmerice), Cucco di Gracova (Kuk),, Daber, Lungo Las (Dolgi Laz), Dollia (Dolje), Dobrocheni (Drobocnik), Gabria di Tolmino (Gabrje), Vetta del Monte (Gorski Vrh), Gracova Serravalle (Grahovo ob Baci), Grandi (Grant), Grudenza (Grudinca), Villa Iusina (Hudajuzna), Idria della Baccia (Idrija pri Baci), Lisizza (Lisec), Loia (Loje), Logarse (Logarsce), Log, Lom di Canale (Kanalski Lom), Lom di Tolmino (Tolminski Lom), Lubino (Ljubinj), Modrea (Modrej), Modreuzza (Modrejce), Monte Sanvito (Sentviska Gora), Monte Snoile (Znojile), Oblocca (Obloke), Paniqua (Ponikve), Peccine (Pecine), Piedicolle (Podbrdo), Piedimelze (Podmelec), Poglie (Polje), Polubino (Poljubinj), Porsena (Porezen), Prapeno di Lubino (Prapetno), Prapeno del Monte (Prepetno Brdo), Rauna di Piedimelze (Kneske Ravne), Rauna di Sabicce (Tolminske Ravne), Roce, Rutte di Gracova (Rut), Rutte di Volzana (Volcanski Ruti), Sabbice (Zabce), Zacrie (Zakraj), Santa Lucia d’Isonzo (Most na Soci), Santa Lucia Stazione (Postaja), Sant’Osvaldo (Strzisce), Sella di Piedimelze (Sela nad Podmelcem); Sella di Volzana (Sela pri Volcah), Sellischie di Tolmino (Selisce), Selze di Caporetto (Selce), Slappe d’Idria (Slap ob Idrijci), Sottolmino (Zatolmin), Stopenico (Stopnik), Temeline (Temljine), Tertenico (Trtnik), Tribussa di Monte Sanvito (Dolenja Trebusa), Tribussa Superiore (Gorenja Trebusa), Vetta di Monte San Vito (Bukovski Vrh), Villa Grotta di Dante (Zadlaz-Zabce), Volaria (Volarje), Volzana (Volce), Zadlas Ciadra (Zadlaz-Cadrg).


Plezzo è invece una cittadina di 3.000 abitanti del Carso Goriziano di origine Romana, nota secoli e secoli fa come Ampletium. Fu dominio prima del Patriarcato di Aquileia e poi per secoli dell’Austria, dopo una parentesi veneziana. Come gli altri comuni dell’Alto Isonzo, parlò friulano fino al 1500-1600. Il paese è situato sul versante meridionale del Monte Rombon, a poca distanza dal Monte Canin e dal Monte Polonig. Sul territorio comunale vi sono ancora i resti di una fortezza veneziana del 1400.


Di seguito le frazioni del Comune: Bausizza (Bavsica), Bretto (Log), Cal-Coritenza (Kal-Koritnica), Fortezza del Baluardo (Kluze), Corte (Dvor), Lepegna (Lepena), Loga d’Oltresonzia (Log Cezsoski), Malga Bala (Planina Bala), Oltresonzia (Cezsoca), Passo del Predil (Predel), Plusina di Plezzo (Pluzna), Saga (Zaga), Santa Maria di Trenta (Devica Marija Lavrentaska Pri Cerkvi), Serpenizza (Srpenica), Sonzia (Soca), Stermizza del Predil (Strmec na Predelu) e Trenta.

ALESSANDRO BONINI 

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