Natale Krekich (Scardona, 7 gennaio 1857 – Zara, 6 settembre 1938) è stato un politico e patriota italiano.
Distintosi per le proprie capacità, nel 1879 - appena ventitreenne - venne eletto al Consiglio comunale di Zara, divenendo in poco tempo uno dei capi del Partito autonomista della Dalmazia, assieme a Luigi Ziliotto e a Roberto Ghiglianovich. I tre diedero una decisa sterzata irredentista alla politica del partito, nel contempo lottando strenuamente a difesa delle residue istituzioni locali italiane - circoli culturali e sportivi, associazioni quali la Lega Nazionale con le sue scuole elementari private, le ultime scuole pubbliche di Zara - di fronte alla ormai maggioranza serbocroata che premeva per la loro eliminazione.
In tutti questi anni profuse le sue migliori energie soprattutto come direttore della Lega Nazionale, perennemente in pericolo di chiusura, riuscendo a raccogliere fondi per il suo funzionamento in tutta Italia: un'opera che gli permise di creare un ampio ventaglio di conoscenze nella penisola, da lui continuamente sollecitate perché maturassero il convincimento della necessità di annettere la Dalmazia all'Italia.
Krekich - assieme ad altri dalmati italiani - iniziò immediatamente una serie di conferenze in giro per l'Italia, per spingere il governo a mantenersi rigidamente legato alle promesse del patto di Londra, semmai ampliandole.
La delusione per il fallimento delle pretese irredentistiche fu cocente, sia pure mitigato dall'annessione di Zara all'Italia (Trattato di Rapallo - 12 novembre 1920).
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