L'ASSOCIAZIONISMO FIUMANO TRA '800 E ' 900 NEL SUO RIGOGLIO

Come Mario Dassovich, storico fiumano, ci spiega nel suo libro "Il Quarnero fra geografia e storia", anche Fiume ebbe, tra '800 e '900, un suo rigoglio culturale nell'associazionismo.

Va ricordata anzitutto la Società Filarmonico-Drammatica (31 maggio 1873), che si proponeva di "stimolare e incentivare l'attività dilettantistica nei settori della prosa e della musica". Svolse un programma comprendente il suo "Inno sociale", nel quale la lingua di Dante veniva definita "retaggio, più sacro che gli avi ci diè", organizzando balli e "trattenimenti nella stagione di Carnevale, concerti e recite nei mesi autunnali". Offrì anche "la propria collaborazione musicale ai concorsi di canzonette, promossi dal Circolo Letterario", e si fece anche "promotrice di campagne umanitarie", come quella per i terremotati di Reggio e Messina del 1908.

Si annovera poi il Circolo Letterario (fondato nel 1893 e sciolto nel 1915) che diventa "animatore di un'intensa attività culturale" e che si occupa di conferenze e gestione di due biblioteche, una popolare e una sociale (con 4.000 volumi e 10.000 lettori all'anno), concorsi di poesia dialettale e sottoscrizioni per spettacoli di prosa. A tal proposito, il Teatro Comunale fu inaugurato il 3 ottobre 1885 con l'Aida di Verdi, al quale venne intestato nel 1913; l'altro teatro, il Civico, fu costruito da Adamich ma demolito per far posto nel 1881 al Palazzo Modello. Puccini, ospitato a Fiume nel 1885, eseguì Manon Lescaut.

Degno di menzione anche il Club Alpino Fiumano (1885) che svolge anche una propria attività editoriale "pubblicando il bimestrale Liburnia (1902-1930)".

Nell'attività editoriale di questo periodo a Fiume spiccano il mensile "La Vedetta", organo del Circolo Letterario tra il 1906 e il 1907, l'"Annuario" dal 1911 al 1914, il "Bullettino della Deputazione Fiumana di Storia Patria" (di cui uscirono cinque volumi dal 1910 al 1921), edito dal Municipio.

Insomma, una città in cui la cultura italiana fioriva vigorosamente, a scapito di pretese di manipolazione della storia e di mistificazioni nostrane!