(Estratto da "La Dalmazia nell'arte italiana" di Alessandro Dudan, foto della "Divina Commedia" stampata da De Boninis ww3.nd.eu)
"La lontana isola di Lagosta", l'unica dalmata (vergognosamente) ad essere annessa dopo il tradimento del patto di Londra alla fine della prima guerra mondiale e la più lontana dalla costa dalmata, "fedele nella parlata dei suoi mille abitanti al gentile dialetto raguseo", può contare su una personalità storica di rilievo: "si tratta dello stampatore ragusino o lagostino Bonino de Boninis, che ebbe officine sue a Brescia, a Verona e a Lione, e impresse una delle più belle edizioni della Divina Commedia, fine del XV sec."
"Anche l'isola di Brazza (situata in Dalmazia di fronte a Spalato, ndr) ebbe i suoi nomini illustri nelle lettere. Citeremo gli scrittori di storici di patria brazzana: Vincenzo Prodi (morto nel 1562), Trifone Mladineo (1708), P. A. Tommaseo (anno 1788) e don A. Ciccarelli (anno 1802)."
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