lunedì 30 ottobre 2023

IL CONFINE ORIENTALE PER CLAUDIO SUSMEL (esule fiumano)

Dall'interessantissimo libro "I confini naturali d'Italia" di Claudio Susmel, obbligatorio nella biblioteca di chiunque sia interessato all'Italia storica, sono presenti affermazioni che ci sentiamo di condividere, e soprattutto in cui speriamo e spereremo fino all'ultimo:

"Il confine attuale non impedirà a Fiume di ridiventare una provincia italiana nella futura Italia Unita, perché essendo la città compresa nettissimamente nei confini naturali d'Italia, la sua storia finirà prima o poi per ubbidire alla sua geografia, e la civile Italia Unita le concederà lo status di Provincia autonoma, in virtù di quelle sue tradizioni autonomistiche durate per oltre cinque secoli, negatele oggi solo dalla barbarie statuale dell'occupante croato".

Nel 1848 la Croazia dichiarò sua Fiume e la tenne per 20 anni, ma quando nel 1861 chiese alla città di eleggere quattro deputati alla dieta di Zagabria, 840 su 870 votanti, dei 1.222 aventi diritto, scrissero sulla scheda la parola "Nessuno".

Quanto alla Dalmazia, interpretabile come continuazione della regione geografica italiana oltre il Quarnero, notiamo un riferimento nel momento in cui è presentata la regione molisana: "E dal Molise, da Agnone, che ospita la più celebre fonderia di campane al mondo, si sentiranno un giorno i rintocchi della libertà per la Dalmazia e per tutte quelle parti d'Italia ancora sottoposte al dominio straniero".



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