Andrea Francesco Giovanni Altesti (Ragusa di Dalmazia, 1766 – San Giorgio di Nogaro, 3 giugno 1851) è stato un diplomatico e politico italiano.
Andrea Altesti nacque a Ragusa, allora Repubblica indipendente, il 22 aprile del 1766.
Adolescente in Dalmazia, con qualche studio a Firenze, insieme al padre Giovanni, si trasferì presto a Istanbul e ivi venne reclutato nell'intendenza russa.
Quindi raggiunse San Pietroburgo nel 1787 per rimanere un decennio al servizio di Caterina la Grande, anni prosperi durante i quali Altesti crebbe in autorità e fortune patrimoniali; sposò la svedese Maria Giuseppina de Gedda che gli diede due figli, ma di cui rimase presto vedovo.
Caduto in disgrazia, alla fine del 1796, venne allontanato nei territori della Nuova Russia e finalmente amnistiato e reintegrato con decreto dello Zar Alessandro nel 1801; Altesti preferì, naturalmente, rientrare in Italia, prima a Venezia, poi a Trieste e in Friuli dove acquistò una grande tenuta nella pianura.
Partecipe, evidentemente, ai grandi affari triestini e a riservati maneggi, nel 1832 fu socio fondatore di Generali, proprietario delle azioni da 1 a 12 e membro del primo consiglio di amministrazione. Morì, quindi, a San Giorgio di Nogaro nel 1851 dopo aver donato suoi libri alla costituenda biblioteca civica di Udine dove si trova una targa a ricordo.
Nelle note precedenti si tenta di dare conto degli anni in cui egli visse, anni affascinanti di transizione dal settecento alla Restaurazione, passando per quelli del Bonaparte che il Friuli e l'Adriatico non possono dimenticare.
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