venerdì 1 marzo 2024

Dalmazia e Alsazia-Lorena: un sorprendente parallelo

(Tratto dalla rivista “Modern Italy”, Volume 1, Numero 1, 1919.)

Mentre la Conferenza di Pace si riunisce a Parigi con l'obiettivo principale di garantire una pace di giustizia per il bene dell'umanità, sottoponiamo alle persone giuste il seguente parallelo piuttosto sorprendente tra l'Alsazia-Lorena e la Dalmazia.

Le due questioni sono sostanzialmente simili, con un innegabile vantaggio da parte dell'Italia.

Dal punto di vista storico l'Alsazia-Lorena era francese da poco più di tre secoli quando si separò forzatamente dalla Francia nel 1871. La Dalmazia, anche senza considerare il periodo romano della sua storia, era veneziana da otto secoli quando passò all'Austria, consegnata da Napoleone nel 1797. I deputati dell'Alsazia-Lorena protestarono solennemente nel 1871 contro l'annessione di quella provincia all'Impero tedesco. Nel 1797 non c'erano né Parlamento né deputati dalmati; eppure gli italo-dalmati non hanno mai smesso di protestare energicamente in tutte le forme possibili, dai gesti privati alle dichiarazioni ufficiali dei deputati italo-dalmati davanti al Parlamento di Vienna.

Da un punto di vista etnologico la popolazione francese dell'Alsazia-Lorena rappresenta, secondo le statistiche più attendibili, il 2% del totale. Gli italiani in Dalmazia e negli arcipelaghi rappresentano il 12% del totale, secondo le statistiche austriache riconosciute in tutto il mondo come inattendibili perché modificate a svantaggio dell'Italia.

Dal punto di vista politico l'Alsazia-Lorena e la Dalmazia sono entrambi esempi tipici di territori staccati con la forza dagli Stati ai quali appartenevano legittimamente da secoli. Pertanto, come l'Alsazia-Lorena sarà definitivamente restituita alla Francia, la Dalmazia dovrà essere restituita all'Italia, legittima erede della Repubblica Veneta. Questo confronto, per quanto schematico, è del tutto eloquente, e non abbiamo bisogno di altro per essere sicuri che le persone giuste saranno d’accordo con le nostre conclusioni. Ciò che è salsa per l'oca è salsa per il papero.

Tutte le grandi autorità militari, fino allo stesso Napoleone, hanno ritenuto che per l’Italia l’unica frontiera forte sia quella linea che la Natura stessa ha tracciato lungo le cime dei monti, dividendo le acque che sfociano nel Mar Nero da quelle che sfociano nel bacino dell’Adriatico”. — Mazzini, nel 1866.

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