lunedì 11 dicembre 2023

Viva là e po bon: il motto triestino

Ma è Viva l'A e po bon (Viva l'Austria e poi bene), oppure Viva là e po bon (Viva là e poi bene)?

Qualche anno fa, su Il Piccolo, il proprietario del manoscritto originale, Adriano Borsatto Jarach (nipote dell'autore) dichiarò che il verso originale era "viva là e po bon", con buona pace dei nostalgici di un impero sparito più di cento anni fa.


Una seconda testimonianza, pubblicata sempre su Il Piccolo, è da parte di un altro parente dell'autore, Renato Galante

Viva l'A; una storpiatura inventata delle Maldobrie per far un po' de "cabarè"che, grazie ai social, per molti, è diventata autentica.

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