L’autore trova similitudine tra la slavizzazione della popolazione neolatina dell’Istria, della Liburnia e della Dalmazia e la germanizzazione della popolazione neolatina presente nel primo Medioevo nell’attuale Alto Adige. La slavizzazione delle zone adriatiche fu (per varie ragioni) molto meno consistente di quella avvenuta nella penisola balcanica; le città costiere istriane furono i centri che mantennero più puri gli atavici dialetti derivati dal latino. Molte importanti informazioni si ricavano in proposito dall’esame della toponomastica e da quello dei dialetti, sia neolatini che slavi.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.