Completati gli studi medi a Trieste si iscrisse alla facoltà di commercio della locale università. Arruolatosi nella Regia Aeronautica nel febbraio 1940 fu ammesso a frequentare la Scuola allievi ufficiali piloti di Foligno dalla quale, nel mese di settembre, fu trasferito a quella di Castiglione del Lago per la specialità caccia. Nominato sottotenente nell'aprile 1941, fu assegnato alla 355ª Squadriglia del 24º Gruppo Autonomo Caccia Terrestre di stanza ad Alghero, da dove iniziò subito i suoi voli di guerra volando sui Fiat C.R.42 Falco da bombardamento a tuffo dotati di bombe alari.[1] Cadde in combattimento nel corso della battaglia di mezzo giugno (14-15 giugno 1942), e fu insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Onorificenze
Medaglia d'oro al valor militare
«Giovanissimo pilota da caccia, primo in ogni azione audace, si offriva volontario per partecipare ad una audacissima azione da bombardamento in picchiata su di una nave portaerei facente parte di una imponente formazione navale nemica. Sfidando la fortissima reazione contraerea e aerea avversaria, si lanciava, decisamente, anima, velivolo ed arma sulla nave che veniva duramente colpita. Quindi, impegnato combattimento con soverchianti unità da caccia, con ardore e aggressività incomparabili, le assaliva, riuscendo ad abbattere numerosi velivoli. Sopraffatto, scompariva in quel mare che tante volte aveva vittoriosamente sorvolato. Cielo del Mediterraneo Occidentale, 14 giugno 1942.»
— Regio Decreto 25 novembre 1942
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