lunedì 24 giugno 2024

Antonio Barichievich

Antonio Barichievich o Baricevich (Lussingrande, 10 ottobre 1925 – Montréal, 7 settembre 2003), è stato un sollevatore, wrestler e attore italiano naturalizzato canadese.


La sua famiglia era di Lussingrande, al tempo italiana e non di Zagabria come hanno scritto su Wikipedia.


A Lussingrande esistevano i BARICEVICH, BARICHIEVICH E BARICELLI prima del grande esodo.


Durante la seconda guerra mondiale la sua famiglia finì in un campo profughi a Bagnoli in provincia di Napoli. Nel 1945 emigrò in Canada.


Paul Vachon, ex wrestler, in un suo libro scriverà che «Nessuno alla fine conosceva le origini (del Grande Antonio), ma parlava un misto di inglese, italiano, francese, russo e penso addirittura un pizzico di ungherese». 


Barichievich affermava di essere un russo della Siberia, uno jugoslavo di Zagabria e, infine, un italiano di Lussingrande.


La storia del 'Grande Antonio' è narrata dalla nota autrice italo-canadese Caterina Edwards, lei stessa figlia di un esule di Lussingrande, e si basa su ampie ricerche da lei condotte in archivi e biblioteche e sulle sue interviste con persone che conoscevano personalmente Antonio Baricevich. (EL BOLETIN' PERIODICO INFORMATIVO DEL CLUB GIULIANO-DALMATO DI TORONTO)


Nel 1952 tirò un treno da 433 tonnellate per 19,8 metri, un'impresa inserita nel Guinness dei primati.


Andando avanti Barichievich sarebbe andato in tournée dando dimostrazioni di forza e lottando professionalmente. Nel 1960 apparve per la seconda volta nel Guinness dei primati trainando quattro autobus urbani carichi di passeggeri. Barichievich ha lottato fino alla fine degli anni '70 e dimostrazioni di forza fino agli anni '80.


Negli anni Barichievich apparve in alcuni film, inclusi La guerra del fuoco, The Abominable Snowman e A 20th Century Chocolate Cake. Inoltre, fece alcune apparizioni negli Stati Uniti in vari show televisivi, inclusi The Ed Sullivan Show e The Tonight Show.


Fino alla sua morte nel 2003, Barichievich divenne un eccentrico di Montreal che vagava per le strade vendendo cartoline di fotomontaggio delle sue imprese passate. Alla fine della sua vita, i suoi fotomontaggi iniziarono a ottenere riconoscimenti artistici e sono attualmente esposti in mostre museali. 


              

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