Il 20 Maggio 1882 il governo Depretis stipula con la Germania e l’Austria-Ungheria il trattato della Triplice alleanza. Il patto di carattere difensivo impegna gli stati firmatari a garantirsi reciproca assistenza in caso di aggressione da parte di altre potenze. L’Italia viene così coinvolta nel sistema di sicurezza bismarckiano, ricevendo in cambio la garanzia contro un’improbabile aggressione francese, senza ottenere dai nuovi alleati alcun vantaggio immediato. Tale scelta risulta per molti versi sgradita all’opinione pubblica, rappresentando una netta rottura con la tradizione risorgimentale.
Questi sotto allegati sono i documenti diplomatici riguardanti le trattative intercorse tra Italia ed Austria che avevano lo scopo di assicurare all'Italia le "compensazioni" previste dall'art. 7 del Trattato di Triplice Alleanza e di evitare l'entrata in guerra dell'Italia.
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